
dal greco antico empatéia, composta da en-, “dentro”, e pathos, “sofferenza o sentimento”.
L’empatia è la capacità di comprendere appieno lo stato d’animo altrui, sia che si tratti di gioia, che di dolore.
Il significato etimologico del termine è “sentire dentro”- “mettersi nei panni dell’altro”, ed è una capacità che fa parte dell’esperienza umana.
Nell’uso comune, empatia è l’attitudine a offrire la propria attenzione per un’altra persona, mettendo da parte le preoccupazioni e i pensieri personali.
La qualità delle relazioni si basa sull’ascolto non valutativo e si concentra sulla comprensione dei sentimenti e bisogni fondamentali dell’altro.
Il contrario di “empatia” è la “dispatia” ovvero l’incapacità o il rifiuto di condividere i sentimenti o le sofferenze altrui.
Testo e collage digitale Dina Carruozzo Nazzaro