C’era una volta…

AtelierD
C’era una volta. C’era, perché non c’è più. C’era, ma non era una favola. Perché c’è stato per tutti, un tempo in cui c’era. E sembrava ci dovesse essere per sempre. C’era una distesa di giorni, a perdita d’occhio. E non se ne vedeva la fine, da quanti ce n’erano. C’era la prima volta di tutte le cose. Poi le prime volte sono diventate sempre meno. Ora ce ne sono dieci in un anno, quando si è fortunati. C’era un senso ancora tutto da scoprire. E si andava per tentativi. Che qualche volta riuscivano. C’erano nuvole che avevano forme precise. C’erano domande. E non è vero che fossero più semplici. C’erano solo più risposte. C’erano parole che volevano dire solo quello. C’erano notti fatte per riposare. E mattine che non eri già stanco. C’era una distesa di giorni. Così tanti che non lo vedevamo, ma sapevamo che c’era. Un giorno in cui tutto si sarebbe avverato.
TrainDogs 285 | Una distesa di giorni
video collage Dina Carruozzo Nazzaro

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